Come ho costruito un Bartop Arcade
Versione tradotta: English Italiano
TL;DR: Immagini e sorgenti del mio Bartop Arcade.
Chi mi conosce sa che in questi mesi sono stato impegnato a portare a termine il mio Bartop: un cabinet arcade, ossia il classico cassone da videogiochi, sprovvisto della gettoniera.
Le caratteristiche principali sono:
- Cabinet in legno;
- Monitor LCD 17″;
- Audio stereo;
- Insegna retroilluminata a LED;
- Pannello di controllo per 2 giocatori.
Per la progettazione del cabinet mi sono affidato a Sketchup: ho dovuto quindi imparare ad utilizzarlo facendo i conti con tutte le problematiche relative al taglio/misurazione del legno.
Non essendo né esperto di fai-da-te né conoscitore del legno, dovevo pormi continuamente domande riguardo la fattibilità; fortunatamente mio padre mi ha aiutato in tutto questo.
Una volta progettato il cabinet, mi sono concentrato sul pannello di controllo: deve ospitare nella parte superiore 2 joystick e 12 pulsanti, lasciando lo spazio libero per 4 pulsanti (Player 1, Coin 1, Player 2 e Coin 2) nella parte inferiore.
Ho utilizzato Adobe Illustrator in quanto è uno strumento che già sapevo usare e che mi permetteva di lavorare agevolmente utilizzando come unità di misura il millimetro.
Come potete notare dai 2 disegni, il pannello di controllo (A e B) è stato progettato in modo che si possa aprire, questo per facilitare le attività di manutenzione. Stessa cosa vale per lo sportello posteriore (tra D e E).
A questo punto passiamo alla parte hardware, la lista della spesa è stata la seguente:
- Raspberry Pi 3 (42 €);
- I-PAC 2 (53 €);
- 2 x Seimitsu LS-32 Arcade Joystick (con switch D44X Cherry – 4.8mm) con viti incluse (35 €);
- 2 x Seimitsu LS-32 Shaft Extender (5 €);
- 12 x Happ Competition Arcade Button (con switch D44X Cherry – 4.8mm) (40 €);
- 2 x Happ Concave Arcade Start Button (con switch D44X Cherry – 4.8mm) (8 €);
- 2 x Happ Standard Arcade Button (con switch D44X Cherry – 4.8mm) (6 €);
- 100 cm di striscia LED (12 €);
- Casse audio Trust Leto (10 €).
Per quanto riguarda le altre spese: il monitor 17″ LCD sono riuscito a procurarmelo usato gratis (non posso dire la stessa cosa per il convertitore HDMI-DVI pagato 8 €), mentre il legno (compensato pioppo da 14mm) l’ho pagato sui 50 € (un pannello da 80cm x 80cm ed uno da 150cm x 50cm).
Per la vetrofania mi sono affidato a Outsideprint: semplice da usare, rapidi ed assistenza ottima.
Mentre risultava ovvia la scelta di utilizzare Raspberry Pi, non posso dire altrettanto per l’I-PAC 2: infatti avrei potuto collegare i controlli (joystick e pulsanti) direttamente al GPIO del Raspberry però questo andava contro il principio di modularità che mi ero posto fin dall’inizio.
Il fatto che l’IPAC 2 “trasformi” il pannello di controllo in una tastiera, mi rende più semplice la futura espansione della parte hardware (sia per quanto riguarda il Raspberry che i controlli stessi).
Ora non mi resta che condividere alcune foto fatte durante la lavorazione e chiaramente del Bartop finito:
IMPORTANTE: Per chi ha voglia di costruirsi un Bartop, ho creato una repository Git con tutti i sorgenti sotto licenza MIT.
Come potete notare sono stato molto sintetico in quanto altrimenti avrei dovuto scrivere un post chilometrico, ad ogni modo colgo l’occasione per ringraziare Arcade Italia per avermi indicato la strada giusta, Retropie per l’ottimo software messo a disposizione alla comunità e ultimo ma non meno importante mio padre.
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