Shellshock: grave vulnerabilità di GNU Bash
Dopo Heartbleed, cioè la vulnerabilità che ha colpito OpenSSL, tocca a GNU Bash essere al centro dell’attenzione con il bug a cui è stato dato il nome di “Shellshock” o più semplicemente “Bash Bug“.
La vulnerabilità permette di eseguire comandi remoti sui sistemi vulnerabili (quindi risulta essere di fatto molto più grave di Heartbleed), se non avete aggiornato Bash nelle ultime 24 ore siete quasi sicuramente vulnerabili, vi consiglio pertanto di aggiornare i vostri server/pc.
Se volete saperne di più vi invito a leggere CVE-2014-6271 e CVE-2014-7169.